La dimensione dell’abitare in una casa propria è un elemento fondamentale per l’autonomia sociale di ogni individuo, a maggior ragione per i soggetti più fragili che spesso si vedono negata questa importante opportunità. In quest’ottica si sviluppa il nuovo progetto di abitare condiviso, la “Corte dei Massari“ realizzato dalla Cooperativa Alchimia e dal Consorzio FA a Castel Cerreto, frazione del comune di Treviglio in provincia di Bergamo.
L’obiettivo della Corte dei Massari è lo sviluppo di un contesto abitativo gradevole e stimolante che possa facilitare l’autonomia dell’individuo, la collaborazione e la relazione tra i coinquilini.
Il significato di Cohousing
Cohousing, coresidenza, abitare condiviso sono tutti sinonimi di un unico concetto: la condivisione di uno spazio residenziale con altre persone per favorire la collaborazione e il sostegno in una micro-comunità. Negli ultimi anni il concetto di cohousing si è sviluppato per includere progetti socio-educativi rivolti ai i soggetti più fragili.
La Corte dei Massari è una Corte Solidale: una versione moderna, inclusiva e innovativa del tradizionale modello della “cascina a corte”, tipico della Pianura Padana dove diverse famiglie erano attivamente integrate in un nucleo rurale.
All’interno della Corte dei Massari a Castel Cerreto saranno realizzati questi progetti:
- Accoglienza residenziale di minori in difficoltà (comunità alloggio);
- Appartamenti per l’emergenza abitativa;
- Appartamenti per l’autonomia di persone in difficoltà;
- Appartamento condiviso (esperienze di convivenza).
“Un quartiere solidale, inclusivo ed accogliente”
Il progetto sociale della Corte dei Massari a Castel Cerreto raggruppa numerose iniziative per cercare di rispondere ai bisogni dei soggetti più fragili attraverso, ad esempio, l’abitare condiviso, la comunità di accoglienza per i minori in difficoltà o i laboratori contro la dispersione scolastica. “Vogliamo dare il nostro contributo perché Castel Cerreto sia sempre di più un quartiere solidale, inclusivo e accogliente” spiega Francesco Fossati, Presidente del Consorzio FA.