Se non sai bene cos’è il 5×1000 e come funziona, o semplicemente se ti stai chiedendo a chi destinare quest’anno il tuo contributo, sei arrivato nel posto giusto.
In quest’articolo potrai trovare, infatti, tutte le informazioni che ti occorrono.
Negli ultimi anni il 5×1000 è stato per noi uno strumento di donazione fondamentale, per questo ci sembra importante e doveroso permettere ai nostri donatori di fare una scelta pienamente consapevole.
Cos’è il 5×1000
Il 5×1000 è stato introdotto in Italia dalla legge finanziaria del 2006. Da quel momento ogni cittadino pagante le tasse può destinare il proprio 5×1000 a un Ente non profit come il Consorzio FA.
Ma cos’è il 5×1000? E’ un particolare tipo di donazione che proviene dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi può scegliere di destinare la propria quota, pari al 5×1000, a finalità di sostegno di particolari enti no profit, o di finanziamento della ricerca scientifica, o universitaria e sanitaria, compilando, con firma e codice fiscale dell’associazione, l’apposita sezione sulla dichiarazione dei redditi. Come tassa è imponibile soltanto ai privati, e non alle aziende.
Ci teniamo a precisare che il 5×1000 non è una tassa in più, ma una tassa che comunque andrebbe pagata allo Stato.
Il 5 per mille ha un costo?
No. È la destinazione di una parte dell’imposta sul reddito (IRPEF) e pertanto non comporta nessun costo aggiuntivo per il contribuente.
5×1000: come funziona e a chi si può dare
Per destinare il tuo 5×1000, per esempio al Consorzio Fa, nel tuo modulo per la dichiarazione dei redditi devi firmare e inserire il codice fiscale 02277040164 alla voce “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale ecc”.
Come spiegheremo nel paragrafo successivo, è necessario sia apporre la propria firma che indicare il numero di codice fiscale della Onlus che si è scelto di sostenere, per esser certi che il 5×1000 vada a buon fine.
A chi va il 5×1000 se non si sceglie
Nel caso in cui non venisse inserito il codice fiscale dell’ente beneficiario, il 5×1000 verrà ripartito tra tutti gli Enti che rientrano nell’elenco delle associazioni accreditate.
Se invece non si firma e non si inserisce il codice fiscale, quindi in sintesi se non si sceglie di destinare il 5×1000, questo verrà versato direttamente come imposta allo Stato.
Dichiarazione dei redditi 2022: differenze tra il 2, il 5 e l’8 per mille
Scegliendo di donare il 5×1000 potrai comunque donare anche il 2 e l’8 per mille dell’IRPEF; i tre contributi, infatti, coesistono indipendentemente.
L‘8×1000, come il 5×1000, è un contributo obbligatorio e si può decidere se destinarlo allo Stato oppure a un ente religioso. Gli enti accreditati sono la Chiesa Cattolica, Unione delle Chiese cristiana avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Chiesa valdese, Chiesa Evangelica Luterana, Unione delle Comunità ebraiche, Sacra arcidiocesi ortodossa, Chiesa Apostolica, Unione cristiana Evangelica Battista, Unione Buddista, Unione induista.
Il 2×1000, invece, non è obbligatorio e si può indirizzare a un partito politico a propria scelta.
Il tuo 5×1000 al Consorzio FA
Se deciderai di donarci il tuo 5×1000, saremo felici di darti il benvenuto nella nostra grande famiglia.
Donarci il tuo 5 per mille ci aiuterà a portare avanti i nostri progetti, dal Villaggio Solidale al Progetto LIVE – Straordinaria Quotidianità, alla Corte dei Massari.
Cosa aspetti? Dona il tuo 5×1000 e aiutaci ad aiutare chi ne ha bisogno!